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Chi siamo

GLI INSEGNANTI:

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Pulcini (dai 18 mesi)

Elena, Chiara, Aurora

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Tigrotti (mista 3-4-5 anni)

Gloria, Veronica, Arianna

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Orsetti (4 anni)

 Elisa, Eleonora

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Delfini (5 anni)

Giada,  Sara

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Volpi (3 anni)

Chiara, Samuele, Greta

Vice-parroco e assistente spirituale:

don Domenico Reverberi

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Coordinatrice interna: Letizia Iori

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Cuoche: Assunta Colaizzi e Rosaria Marrazzo

 

Coordinatrice pedagogica FISM:

dott.ssa Elisa Tamagnini

Le nostre cuoche Assunta e Rosaria con il vescovo Giacomo Morandi

La direttrice, con la pedagogista, concorda di anno in anno l’organizzazione e i turni del personale, per rispondere alle esigenze dei bambini presenti in sezione, in relazione al numero e all’età.

 

Le insegnanti dispongono di un monte ore annuo da dedicare alle attività integrative quali: formazione, aggiornamento, documentazione, rapporti scuola-famiglia, progettazione. Nel caso in cui, in scuola siano presenti  bambini certificati, ai sensi della legge 104/1992 è prevista la presenza di educatori di sostegno.

 

Una volta al mese o su necessità, le insegnanti del nido e della scuola d’infanzia hanno un colloquio con la coordinatrice per un confronto sull'andamento e per un'analisi di eventuali situazioni che meritano particolare attenzione.

Criteri e modalità di funzionamento del
gruppo di lavoro

"L’insegnante è colui che vive la vocazione educativa con intensità e passione ma soprattutto con il desiderio di far sì che il cammino compiuto dagli allievi si svolga in una dimensione di splendore, che le esperienze educative e didattiche abbiano per loro il sapore di eventi in grado di cambiare la loro vita, di generare nuove consapevolezze, di percorrere con gioia la strada che conduce a gustare lo splendore del vero, la forza del bello, la gioia del bene. In fondo è questo il vero “miracolo” della relazione educativa quando ai nostri allievi si aprono orizzonti inaspettati e questi diventano significativi per la loro vita."

Andrea Porcarelli

 

Educare non è semplicemente un mestiere, è una vocazione, un incontro con l’altro, un incontro di anime. In questa relazione il bambino percepisce di essere importante e prezioso agli occhi dell’adulto, che si prende cura di lui con gioia. Grazie a questa relazione di affetto e fiducia si crea nella scuola un ambiente in cui stare bene, sia tra colleghe sia con i bambini. Questo benessere è sacro e noi adulti abbiamo il compito di alimentarlo ogni giorno, perché i bambini che respirano un clima di serenità e pace a scuola (e in famiglia), sviluppano gli apprendimenti nella gioia. 

 

La scuola dell’infanzia Elisa Lari è una grande famiglia, in particolare per le insegnanti che vi lavorano con dedizione e amore. È un luogo in cui trovare l’affetto di casa, dove si viene valorizzati per le proprie qualità, dove ci si aiuta volentieri nelle difficoltà, dove è sempre possibile imparare dagli altri, piccoli o grandi, dove in un quotidiano dialogo tra colleghe si è disponibili ad accogliere le correzioni fraterne, forti di un’amicizia professionale che si crea condividendo la passione per l’educazione. 


L’insegnante della nostra scuola, inoltre, si prende cura di sé e nutre la propria spiritualità interiore, per poter trasmettere ai bambini i valori della vita cristiana, per fargli conoscere l’amore di  Dio e i suoi insegnamenti soprattutto attraverso la storia della vita di Gesù. 

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La programmazione assicura il rispetto della libertà d’insegnamento dei docenti. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale docente ed un compito per l’amministrazione.
La nostra scuola favorisce la partecipazione delle insegnanti a diverse modalità di formazione permanente:

  • Aggiornamenti periodici zonali promossi dalla FISM, dal Comune e da altri Enti (Creativ, Studio Alfa, Azione Cattolica, Famiglie in centro, Movimento per la Vita, Progetto Crescere, Comitato Noè, Onde Chiare…)

  • Incontri formativi, informativi e valutativi tenuti dal coordinatore pedagogico assegnato dalla FISM di cui è Presidente Sandra Rompianesi e pedagogista Elisa Tamagnini.

La collegialità viene esplicata in fase di programmazione all’inizio dell’anno ed in itinere si realizza attraverso:

  • la progettazione del progetto educativo – didattico dell’anno;

  • l’individuazione di obiettivi trasversali propri dei vari campi di esperienza;

  • l’ipotesi di percorsi operativi con attivazione di laboratori.

Si concretizza in:

  • richiesta alle insegnanti ed a tutto il personale operante nella scuola di comportamenti e di competenze congruenti;

  • richiesta di assumere atteggiamenti coerenti;

  • comune impostazione metodologica, nel rispetto della personalità di ciascuna insegnante;

  • scelta di contenuti e di attività da realizzarsi in sezione ed intersezione;

  • collaborazione al confronto e alla autovalutazione. 
     

Formazione pedagogica

Le insegnanti e le educatrici della scuola oltre a partecipare agli aggiornamenti sulla formazione tecnica (sicurezza, primo soccorso e antincendio), partecipano sistematicamente ai collettivi settimanali, in cui ci si confrontano e si condividono la progettazione, le attività svolte e le tematiche concrete sull’organizzazione del servizio nella sua complessità. Il collettivo è spazio ed occasione di verifica e  di autoformazione. La coordinatrice interna, sostenuta dalle altre coordinatrici e dalla coordinatrice pedagogica, svolge un ruolo fondamentale in quanto accompagna e sostiene costantemente questo stile di lavoro basato sul confronto, l’ascolto e il dialogo. Oltre all’importanza del lavoro collettivo, rilevante è la formazione pedagogica proposta da Fism.

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